Panoramica di prodotto

Utilizza utensili di piega universali che si adattano automaticamente alla geometria del pannello, in ciclo, senza fermi macchina o riattrezzaggi manuali, consentendo produzioni a lotto unitario o in kit.

Le soluzioni tecniche adottate, che comprendono l’uso di soli attuatori elettrici e pneumatici, consentono di rispettare l’uomo e l’ambiente senza ridurre la produttività. La pannellatrice consuma meno di 3 kW e ha un ingombro davvero ridotto, di circa 8 m2.

Le tecnologie adattative integrate (sensoristica evoluta, bending formula, MAC2.0) rendono il sistema intelligente e capace di adattarsi automaticamente alle variazioni del materiale e dell’ambiente esterno, azzerano scarti e correzioni, ampliano la gamma di prodotti realizzabili.

I software proprietari LINKS, STREAM, OPS mettono in comunicazione il sistema e i dipartimenti aziendali coinvolti nel flusso produttivo.

Grazie alla cinematica brevettata del gruppo di piegatura, P1 realizza un’ampia varietà di particolari e permette di eseguire anche pieghe irrealizzabili con altre pannellatrici.

 Automazione flessibile
 Tecnologia sostenibile
 Sistema adattativo
 Connettività 4.0
 Ampia versatilità
  • Come funziona?

    Lama superiore ed inferiore, controlama e premilamiera sono i quattro utensili universali in grado di processare in ciclo tutto il range di spessori e materiali lavorabili, da 0.4 a 1.6 mm, senza fermi macchina o riattrezzaggi manuali.

  • Modalità operativa: semplice, rapida e snella

    La piegatura su ciascun lato del foglio avviene grazie a movimenti interpolati e controllati delle lame, montate su un portalame a cinematica brevettata.

  • Centraggio unico e controllato

    La lamiera si centra sulle scantonature, una sola volta all’inizio del processo, contro riscontri meccanici controllati: il tempo di ciclo è minimizzato e gli eventuali errori di precisione sono assorbiti tutti dalla prima piega. I riscontri meccanici sono ulteriore garanzia di pannelli finiti sempre della dimensione corretta.

  • Formula di piegatura proprietaria

    La bending formula, sviluppata nel corso degli anni, definisce la forza e gestisce i movimenti degli utensili universali, analizzando in tempo reale differenti parametri, quali le deflessioni, la temperatura e lo spessore garantendo precisione, ripetibilità e qualità del prodotto finito.

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FACE

Design intelligente, intuitiva e facile da usare: FACE è l’interfaccia uomo-macchina Salvagnini, per tutta la gamma prodotto.

MAC2.0

MAC2.0 rileva in ciclo eventuali differenze delle caratteristiche meccaniche del materiale rispetto al loro valore nominale e le compensa adattando i movimenti dell’unità di piegatura e del manipolatore.

Industria 4.0

Trasformazione digitale e Industria 4.0 sono temi imprescindibili per rimanere competitivi sul mercato. La loro adozione consente di realizzare e gestire sistemi integrati complessi, ad altissimo livello di automazione, con performance raffinate e concorre allo sviluppo di soluzioni semplici, che non richiedono modifiche strutturali dell’assetto produttivo e che rendono molto più accessibile l’ingresso nel mondo dello smart manufacturing.

P-Robot

P-Robot è la nuova applicazione che combina una pannellatrice e un robot antropomorfo per produrre autonomamente kit, lotti e pezzi singoli.

  • Plafoniera

    Scopri con che facilità la pannellatrice P1 piega una plafoniera in lamiera zincata, spessore 0,5 mm.

  • Cassetto

    Scopri con che facilità la pannellatrice P1 piega un cassetto in lamiera zincata, spessore 1 mm.

  • Vassoio

    Scopri con che facilità la pannellatrice P1 piega un vassoio in lamiera zincata, spessore 1,25 mm.

  • Cassetta elettrica

    Scopri con che facilità la pannellatrice P1 piega una cassetta elettrica in lamiera zincata, spessore 1,5 mm.

  • Caso studio AKE

    In questo caso studio scoprirai come AKE abbia ridotto i tempi di produzione e le fasi di piegatura di molti profili complessi, riducendo al minimo il carico di lavoro del proprio personale e migliorando la ripetibilità e la precisione. Le operazioni a valle, come la saldatura robotizzata, sono oggi molto più semplici.

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Sistema intelligente, qualità costante

Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sulla pannellatrice P1.

Produttività
Adattatività
Precisione

La piegatura tradizionale è caratterizzata da OEE medi del 30%, la cui flessibilità dipende dal cambio utensili, spesso oneroso e con tempi superiori rispetto a quello delle pannellatrici, o dall’installazione di più presse piegatrici. Al contrario, P1, la pannellatrice elettrica di dimensioni compatte, combina nativamente produttività, grazie a cicli automatici di piegatura e manipolazione, e flessibilità, grazie agli utensili di piega universali.

P1 non richiede riattrezzaggio: lama superiore ed inferiore, controlama e premilamiera sono utensili universali in grado di processare tutto il range di spessori e materiali lavorabili.

Carico e scarico sono in carico all’operatore, che posiziona la lamiera sul piano di lavoro e ritira il prodotto al termine della piegatura. La ciclica evoluta di P1 minimizza l’impatto di queste attività sul tempo ciclo totale, perché permette di scaricare il prodotto dopo aver posizionato la lamiera sul piano di lavoro, combinando così le due operazioni in un‘unica azione.

Il set-up ha un impatto minimo sulla produttività della pannellatrice: al carico del programma, automaticamente, il premilamiera si adatta in tempo mascherato ed il manipolatore si predispone alla presa e manipolazione della lamiera. 

P1 è dotata di premilamiera automatico ABA, che adatta automaticamente la lunghezza dell’utensile in funzione delle dimensioni del pezzo da produrre senza richiedere fermi macchina o riattrezzaggi manuali anche in ciclo: una soluzione perfetta per produzioni in kit o a lotto unitario. 

Grazie alle esigue masse in gioco e alle dimensioni ottimizzate della pannellatrice, il portalame ha maggiore libertà di movimento e raggiunge posizioni che permettono di eseguire anche pieghe irrealizzabili con altre pannellatrici. Inoltre gli azionamenti elettrici e la cinematica brevettata consentono di piegare fino a 2 secondi.

MAC2.0 è l’insieme di tecnologie integrate – sensori, formule ed algoritmi che rende la pannellatrice intelligente: azzera gli scarti e riduce le correzioni, poichè rileva in ciclo e compensa automaticamente eventuali variabilità del materiale in lavorazione.

P1 integra al suo interno sensoristica evoluta che misura le dimensioni effettive del pezzo da lavorare. I dati alimentano in tempo reale la bending formula che definisce la forza corretta da applicare alla lamiera, garantendo precisione, ripetibilità e qualità del prodotto finito.

La cinematica brevettata del gruppo di piegatura della pannellatrice P1 consente di realizzare pieghe e geometrie impossibili per tutte le altre pannellatrici.

P1 può essere dotata del software proprietario OPS, che consente la comunicazione tra pannellatrice e ERP di fabbrica: in base alle necessità OPS gestisce la produzione di sequenze di parti differenti. Gli utensili di piega universali, l’allestimento in ciclo e la manipolazione automatica permettono di rispondere immediatamente alle richieste.

La lamiera si centra sulle scantonature, una sola volta all’inizio del processo, contro riscontri controllati: così minimizziamo il tempo di ciclo e gli eventuali errori di precisione, che sono assorbiti tutti dalla prima piega. La bending formula ottimizza automaticamente i parametri di piegatura per ridurre gli scarti, mentre MAC2.0 rileva e compensa automaticamente eventuali variabilità del materiale per garantire pieghe precise, di qualità.

Software

L'industria è cambiata: flessibilità ed efficienza sono requisiti fondamentali per gestire lotti di produzione sempre più ridotti e alto indice di rotazione dei codici. L’evoluzione della tecnologia ha in qualche modo capovolto l’equilibrio tra i carichi di lavoro, con sistemi sempre più veloci che necessitano però di essere guidati da programmi macchina specifici e sempre più numerosi la cui realizzazione è sempre più onerosa. Il software è sempre più decisivo per migliorare le prestazioni degli impianti produttivi.

STREAM è la risposta di Salvagnini al contesto industriale contemporaneo, una suite di programmazione che migliora la reattività e riduce costi, errori operativi ed inefficienze di processo.

OPS è il software modulare Salvagnini per la gestione della produzione, che ottimizza l'intero processo e consente lo scambio di informazioni, in tempo reale, tra sistemi e ERP/MRP di fabbrica.

LINKS è la soluzione IoT Salvagnini che monitora le prestazioni dei sistemi. Consente l’accesso ai dati di produzione e il monitoraggio dei parametri, aumentando l’efficienza generale dell’impianto.

Dati tecnici

Modello

P1

Lunghezza massima foglio in entrata (mm)

1575

Larghezza massima foglio in entrata (mm)

1000

Diagonale massima ruotabile (mm)

1600

Forza massima di piegatura (lame) (kN)

90

Forza massima di piegatura (premilamiera) (kN)

310

Lunghezza massima di piegatura (mm)

1250

Altezza massima di piegatura (mm)

127

Spessore minimo (mm)

0.4

Spessore massimo e angolo di piega acciaio, UTS 410 N/mm2 (mm)

1.60 (±90°)
1.30 (±130°)

Spessore massimo e angolo di piega acciaio inox, UTS 660 N/mm2 (mm)

1.30 (±90°)
1.10 (±120°)

Spessore massimo e angolo di piega alluminio, UTS 265 N/mm2 (mm)

1.60 (±120°)
1.10 (±130°)

Consumo medio (kW)

3.0

Livello di rumore (Machine Directive 2006/42/EC) (dB)

64

I valori indicati si riferiscono ad una macchina standard con lame LIP / LS1P. Salvagnini si riserva la facoltà di modificare i dati senza preavviso.