La piegatrice ideale per ogni esigenza

Cambio utensili e allestimento automatici sono i due punti di forza più evidenti di B3.AU-TO, la pressa piegatrice Salvagnini. Progettata combinando caratteristiche e benefici di soluzioni elettriche e idrauliche, a prescindere dalle dimensioni dei lotti, dalle geometrie da piegare e dall’esperienza degli operatori B3.AU-TO estende significativamente disponibilità, autonomia e flessibilità della pressa piegatrice

Tutte le presse piegatrici manuali scontano tempi di allestimento e attrezzaggio, ma anche tempi morti per approvvigionamento lamiera, programmazione, manipolazione e controllo del pezzo. B3.AU-TO di Salvagnini – disponibile in quattro modelli, con lunghezza massima di piega di 3 o 4 metri e con forza massima di 170 o 220 tonnellate – è la soluzione definitiva per tutte le aziende che vogliono superare questi limiti e far fronte a un mercato dinamico, che richiede sempre più spesso lotti ridotti, produzioni in kit o pezzi singoli con lead time molto brevi. Il sistema automatico di cambio utensili AU-TO e l’allestitore automatico degli utensili ATA, che regola la lunghezza delle stazioni, riducono significativamente la fase di attrezzaggio della pressa piegatrice a vantaggio di autonomia e produttività, e consentono di ridurre il lead time.

Il sistema automatico di cambio utensili superiore e inferiore brevettato Salvagnini è la vera caratteristica distintiva di B3.AU-TO. AU-TO riduce i tempi di allestimento ed aumenta la disponibilità di B3: le operazioni sono rapide e avvengono in ciclo, anche in tempo mascherato, contribuendo ad aumentare l’efficienza della pressa piegatrice. Il magazzino utensili è coperto e situato all’interno della parte posteriore di B3. Può contenere fino a 24 metri di utensili lunghi fino a 1000 mm senza richiederne la segmentazione, e fa di questa pressa piegatrice la soluzione con il minor ingombro superficiale sul mercato. AU-TO non esclude le funzionalità di ATA, l’allestitore automatico degli utensili che permette di cambiare e regolare in automatico la lunghezza degli utensili di piega superiori e inferiori recuperando tempi ed efficienza produttiva. AU-TO e ATA sono dispositivi brevettati ed esclusivi, mentre dal punto di vista degli utensili la flessibilità rimane totale, perché la piegatrice permette un attrezzaggio misto: dopo il cambio e l’allestimento automatico degli utensili, B3.AU-TO permette di integrare manualmente sulla linea di piega utensili standard WILA o utensili speciali, come ad esempio gli utensili schiacciatori.

B3 equivale a precisione

Efficientare la fase di cambio utensili e il loro allestimento non significa rinunciare alla precisione. Tutte le presse piegatrici B3 sono dotate di MAC3.0 – un insieme di tecnologie adattative integrate che rendono il sistema intelligente e azzerano scarti e correzioni. S-Crowning è il sistema di centinatura meccanico che garantisce pieghe ad angolo costante su tutta la lunghezza di piega: al variare dei parametri – materiale, spessore, lunghezza e quindi forza di piegatura necessaria – l’effettiva curvatura della tavola inferiore viene rilevata e compensata in tempo reale, senza alcun intervento dell'operatore. TFC2.0, il Total Frame Control, previene deviazioni nell'angolo di piega grazie a un algoritmo ricavato dallo studio FEM di ogni singolo modello, TFC2.0 permette di compensare eventuali deformazioni in ciclo della struttura della pressa piegatrice al variare delle caratteristiche del particolare in lavorazione. AMS è il sistema laser di misurazione dell'angolo, che rileva e corregge le variazioni dell'angolo di piega dovute al ritorno elastico della lamiera. A prescindere dalla lunghezza della piegatrice e del pezzo in lavorazione, la misura dell’angolo è sempre rilevata in un solo punto: un approccio che permette di ridurre il tempo ciclo senza rinunciare alla precisione.

Tutte queste caratteristiche fanno di B3.AU-TO la pressa piegatrice ideale per aziende con un alto indice giornaliero di rotazione dei codici. I dispositivi AU-TO e ATA riducono il tempo ciclo e lo rendono prevedibile, controllabile e pianificabile. Integrare nel proprio ciclo produttivo B3.AU-TO ha come conseguenza diretta una maggior efficienza di processo e una maggior reattività, che si trasformano in maggior produttività giornaliera e quindi in maggior profittabilità.

Impacts

È il nuovo prodotto che misura il consumo puntuale di energia elettrica della pressa piegatrice B3. È il primo passo per arrivare a calcolare i volumi di CO2 equivalenti di ciascun singolo componente prodotto. Impacts permette di monitorare, prendere consapevolezza dei propri consumi, ottimizzarli e ridurli. Aumenta la profittabilità, perché ridurre i consumi significa ridurre i costi operativi.

Max velocità del pestone 

B3 è una pressa piegatrice ibrida: raggiunge tonnellaggi tipici delle presse idrauliche, e velocità delle presse elettriche. La soluzione tecnica che controlla i movimenti della traversa superiore è il Direct Drive: una coppia di motori brushless, azionati solo quando serve, permettono al pestone di raggiungere, a seconda del modello di B3 scelto, una velocità fino a 250 mm/sec sia in salita che in discesa.

Piegatura sostenibile

KERS è un sistema proprietario Salvagnini che recupera l'energia normalmente sprecata e la riutilizza nelle fasi di lavorazione successive per ottenere, a parità di consumo, accelerazioni e velocità superiori.

Sicurezza massima 

Ogni B3 con dispositivi di automazione è dotata di dispositivi radar che assicurano elevatissimi standard di sicurezza. In assenza di barriere fisiche a protezione della zona di piega durante l’allestimento automatico, questi radar ad altissima frequenza rilevano qualsiasi movimento all’interno dell’area di sicurezza: sono in grado di rilevare il respiro umano – un operatore, pur provando a rimanere immobile, è sempre rilevato – e di escludere dalla rilevazione gli oggetti – uno sgabello, una lamiera sulle mensole frontali scorrevoli, la pedaliera, etc.

Semplicità d’uso 

FACE è l’interfaccia uomo-macchina Salvagnini per tutta la gamma prodotto, con lo stesso look&feel per tutte le tecnologie. FACE riduce il tempo necessario all’interazione perché ogni funzione è immediatamente evidente e disponibile in pochi clic. Oltre alla tradizionale programmazione numerica, FACE permette la programmazione grafica con PRESSTUDIO.

Tecnologia ibrida

B3 è stata progettata combinando le caratteristiche ed i benefici delle soluzioni elettriche ed idrauliche comunemente diffuse sul mercato con le approfondite competenze aziendali di automazione, software, meccanica ed elettronica. Proprio per questo raggiunge tonnellaggi tipici delle presse idrauliche, velocità e consumi delle presse elettriche.

Software da ufficio per la massima efficienza 

B3 si può programmare a bordo macchina, ma è la programmazione in ufficio a massimizzarne l’efficienza: il software STREAMFORMER crea automaticamente le sequenze di piega, gli allestimenti e le stazioni di piegatura, integrandosi perfettamente con i dispositivi AU-TO e ATA, esaltandone le prestazioni. Programmare in ufficio consente di essere più produttivi, perché mentre in ufficio un addetto si occupa dei programmi l’operatore può continuare a piegare. L’obiettivo principale è minimizzare i tempi di attesa per rendere la pressa piegatrice il più efficiente possibile.

Ottimizzare l’attrezzaggio utensili con il software

Anche con AU-TO e ATA, una sequenza di produzione disorganizzata e un elevato numero di attrezzaggi possono penalizzare la produttività della pressa piegatrice. Per risolvere questa criticità STREAMFORMER e PARTS permettono di programmare in modalità automatica le parti di una job list riducendo il numero di attrezzaggi tra diversi programmi. OPS, il software modulare per la gestione della produzione, è dotato di una funzione che ottimizza automaticamente la sequenza di produzione delle parti per minimizzare i tempi complessivi di attrezzaggio.

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