Robotica al servizio della carpenteria metallica

Highlights

  1. Muraro
    Muraro Isidoro e Figli nasce nel 1959 a Brendola, in provincia di Vicenza. Oggi, impiegando cinquanta persone, è un centro di carpenteria metallica specializzato nel servizio di lavorazione della lamiera con sistemi flessibili, un punto di riferimento in questo campo per tutta l’area veneta e non solo.
  2. Il contesto
    La rapida evoluzione degli ultimi anni ha visto i grandi lotti tipici della produzione in serie trasformarsi in lotti medio-piccoli o addirittura sostituiti da produzioni just-in-time. Alto indice di rotazione dei codici, tempi compressi e costante carenza di personale altamente qualificato hanno spostato l’attenzione su automazione e robotizzazione. Muraro Isidoro e Figli voleva inserire in officina uno strumento ancora più flessibile e autonomo della semplice pannellatrice. 
  3. Il progetto
    P-Robot è una nuova applicazione che unisce una pannellatrice e un robot antropomorfo per produrre autonomamente kit, lotti e pezzi singoli. La P-Robot scelta da Muraro integra una P1, una pannellatrice completamente elettrica, con consumo inferiore a 3kW. "Avendo già in officina altre unità Salvagnini – racconta Luca Muraro, supervisore della produzione - abbiamo potuto bruciare le tappe nella messa in servizio del nuovo impianto. Praticamente siamo partiti in quarta, non c'è stato nemmeno il tempo di dire bisogna stare fermi, studiare e imparare; avendo le stesse interfacce, è bastato trasferire da una pannellatrice all’altra programmi già consolidati".
  4. I risultati
    "I programmi ormai sono tutti centralizzati nei server, quindi oggi riusciamo a cambiare produzione in tempi brevi. In effetti, in quasi mezza giornata abbiamo portato a termine una nuova produzione di 300 pezzi programmando da zero 1200 pieghe!
    P-Robot consente di estendere la produzione oltre i tradizionali turni di lavoro presidiati e di dedicare gli operatori solo ad attività ad alto valore aggiunto. Prima avevamo un altro impianto robotizzato, decisamente meno flessibile; richiedeva tempi di attrezzaggio estremamente lunghi. Adesso riusciamo a realizzare un componente non troppo complesso in cinque minuti, e una parte più elaborata in pochi minuti in più. Possiamo affermare di aver brillantemente risolto molte nostre casistiche".