Pannellatrice automatica per produzioni versatili
P4 combina nativamente produttività, grazie ai cicli automatici di piegatura e manipolazione, e flessibilità, grazie agli utensili di piega universali.
Panoramica di prodotto
P4 utilizza utensili di piega universali che si adattano automaticamente alla geometria del pannello, in ciclo, senza fermi macchina o riattrezzaggi manuali, consentendo produzioni a lotto unitario o in kit.
Le soluzioni tecniche adottate (Direct Drive e attuatori pneumatici ed elettrici) consentono di rispettare l’uomo e l’ambiente senza ridurre la produttività.
Le tecnologie adattative integrate (sensoristica evoluta, bending formula, MAC3.0) rendono il sistema intelligente e capace di adattarsi automaticamente alle variazioni del materiale e dell’ambiente esterno, azzerano scarti e correzioni, ampliano la gamma di prodotti realizzabili.
I software proprietari LINKS, STREAM, OPS mettono in comunicazione il sistema e i dipartimenti aziendali coinvolti nel flusso produttivo.
P4 offre soluzioni personalizzate, come utensili ausiliari e dispositivi aggiuntivi per la realizzazione di geometrie particolari o soluzioni di carico/scarico differenziato.
MAC3.0
MAC3.0 rileva in ciclo eventuali differenze delle caratteristiche meccaniche del materiale rispetto al loro valore nominale e le compensa adattando i movimenti dell’unità di piegatura e del manipolatore.
Industria 4.0
Trasformazione digitale e Industria 4.0 sono temi imprescindibili per rimanere competitivi sul mercato. La loro adozione consente di realizzare e gestire sistemi integrati complessi, ad altissimo livello di automazione, con performance raffinate e concorre allo sviluppo di soluzioni semplici, che non richiedono modifiche strutturali dell’assetto produttivo e che rendono molto più accessibile l’ingresso nel mondo dello smart manufacturing.
Modularità su misura
P4 può essere alimentata manualmente o in automatico, prelevando i fogli da uno o più pacchi di lamiere e alimentando la macchina in tempo mascherato. P4 può essere dotata anche di differenti dispositivi di scarico, manuale o robotizzato.
Sistema intelligente, qualità costante
Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sulla pannellatrice P4.
La piegatura tradizionale è caratterizzata da OEE medi del 30%, la cui flessibilità dipende dal cambio utensili, spesso oneroso e con tempi superiori rispetto a quello delle pannellatrici, o dall’installazione di più presse piegatrici. Al contrario, la pannellatrice P4 combina nativamente produttività, grazie a cicli automatici di piegatura e manipolazione, e flessibilità, grazie agli utensili di piega universali. Grazie alla ciclica raffinata, P4 realizza mediamente 17 pieghe al minuto.
La pannellatrice P4 non richiede riattrezzaggio: lama superiore ed inferiore, controlama e premilamiera sono utensili universali in grado di processare tutto il range di spessori e materiali lavorabili.
Salvagnini, con i suoi 6 modelli disponibili, propone la più ampia gamma di pannellatrici oggi sul mercato. Ciascuno di questi modelli può essere configurato e personalizzato con numerose opzioni, per rispondere alle più diverse esigenze produttive. Grazie ad un attento studio di fattibilità Salvagnini accompagna ogni cliente nella scelta del modello di pannellatrice più adeguato, in base a variabili come strategie produttive, settore applicativo, livello di automazione richiesto per carico e scarico dei semilavorati, eventuali opzioni per raggiungere la massima versatilità e, se necessarie, anche tipologie di prodotto ausiliarie come taglio, punzonatura o pressopiegatura, che consentono alla pannellatrice di esprimere al massimo la propria produttività.
P4 è dotata di premilamiera automatico, che adatta automaticamente la lunghezza dell’utensile in funzione delle dimensioni del pezzo da produrre senza richiedere fermi macchina o riattrezzaggi manuali anche in ciclo: una soluzione perfetta per produzioni in kit o a lotto unitario.
MAC3.0 è l’insieme di tecnologie integrate – sensori, formule ed algoritmi – che rende la pannellatrice intelligente: azzera gli scarti e riduce le correzioni, poichè rileva in ciclo e compensa automaticamente eventuali variabilità del materiale in lavorazione.
Ogni pannellatrice P4 integra al suo interno sensoristica evoluta che misura lo spessore reale e le dimensioni effettive del pezzo da lavorare, e che rileva eventuali deformazioni legate alla variazione della temperatura. I dati alimentano in tempo reale la bending formula che definisce la forza corretta da applicare alla lamiera, garantendo precisione, ripetibilità e qualità del prodotto finito.
P4, oltre al premilamiera automatico, propone numerose opzioni che garantiscono massima versatilità e adattabilità, indipendentemente dai mix e dalle strategie produttivi.
P4 è la soluzione di piegatura ideale per produzioni in linea o in celle flessibili. Può essere dotata del software proprietario OPS, che consente la comunicazione tra pannellatrice e ERP di fabbrica: in base alle necessità OPS gestisce la produzione di sequenze di parti differenti. Gli utensili di piega universali, l’allestimento automatico in ciclo, la manipolazione automatica permettono di rispondere immediatamente alle richieste.
La lamiera si centra sulle scantonature, una sola volta all’inizio del processo, contro riscontri controllati: così minimizziamo il tempo di ciclo e gli eventuali errori di precisione, che sono assorbiti tutti dalla prima piega. La bending formula ottimizza automaticamente i parametri di piegatura per ridurre gli scarti, mentre MAC3.0 rileva e compensa automaticamente eventuali variabilità del materiale per garantire pieghe precise, di qualità.
Software
L'industria è cambiata: flessibilità ed efficienza sono requisiti fondamentali per gestire lotti di produzione sempre più ridotti e alto indice di rotazione dei codici. L’evoluzione della tecnologia ha in qualche modo capovolto l’equilibrio tra i carichi di lavoro, con sistemi sempre più veloci che necessitano però di essere guidati da programmi macchina specifici e sempre più numerosi la cui realizzazione è sempre più onerosa. Il software è sempre più decisivo per migliorare le prestazioni degli impianti produttivi.
LINKS è la soluzione IoT Salvagnini che monitora le prestazioni dei sistemi. Consente l’accesso ai dati di produzione e il monitoraggio dei parametri, aumentando l’efficienza generale dell’impianto.
Dati tecnici
Modello | P4-2120 | P4-2226 | P4-2520 |
Lunghezza massima foglio in entrata (mm) | 2495 | 2815 | 2795 |
Larghezza massima foglio in entrata (mm) | 1524 | 1524 | 1524 |
Diagonale massima ruotabile (mm) | 2500 | 2820 | 3200 |
Forza massima di piegatura (lame) (kN) | 330 | 590 | 660 |
Forza massima di piegatura (premilamiera) (kN) | 530 | 635 | 1060 |
Lunghezza massima di piegatura (mm) | 2180 | 2200 | 2500 |
Altezza massima di piegatura (mm) | 203 | 260 | 203 |
Spessore minimo (mm) | 0.5 | 0.5 | 0.5 |
Spessore massimo e angolo di piega acciaio, UTS 410 N/mm2 (mm) | 3.2 (±90°) | 3.2 (±90°) | 3.2 (±90°) |
Spessore massimo e angolo di piega acciaio inox, UTS 660 N/mm2 (mm) | 2.5 (±90°) | 2.5 (±90°) | 2.5 (±90°) |
Spessore massimo e angolo di piega alluminio, UTS 265 N/mm2 (mm) | 4.0 (±120°) | 4.0 (±120°) | 4.0 (±120°) |
Modello | P4-2535 | P4-2720 | P4-3126 |
Lunghezza massima foglio in entrata (mm) | 3495 | 3050 | 3495 |
Larghezza massima foglio in entrata (mm) | 1524 | 1524 | 1524 |
Diagonale massima ruotabile (mm) | 3500 | 3200 | 3500 |
Forza massima di piegatura (lame) (kN) | 660 | 660 | 625 |
Forza massima di piegatura (premilamiera) (kN) | 1060 | 1060 | 825 |
Lunghezza massima di piegatura (mm) | 2500 | 2750 | 3100 |
Altezza massima di piegatura (mm) | 350 | 203 | 260 |
Spessore minimo (mm) | 0.5 | 0.5 | 0.5 |
Spessore massimo e angolo di piega acciaio, UTS 410 N/mm2 (mm) | 2.5 (±90°) | 3.2 (±90°) | 3.2 (±90°) |
Spessore massimo e angolo di piega acciaio inox, UTS 660 N/mm2 (mm) | 2.1 (±90°) | 2.5 (±90°) | 2.5 (±90°) |
Spessore massimo e angolo di piega alluminio, UTS 265 N/mm2 (mm) | 3.2 (±120°) | 4.0 (±120°) | 4.0 (±120°) |
Modello | P4-3220 | P4-4020 | ||
Lunghezza massima foglio in entrata (mm) | 3850 | 4000 | ||
Larghezza massima foglio in entrata (mm) | 1524 | 1524 | ||
Diagonale massima ruotabile (mm) | 4000 | 4280 | ||
Forza massima di piegatura (lame) (kN) | 660 | 660 | ||
Forza massima di piegatura (premilamiera) (kN) | 1060 | 1060 | ||
Lunghezza massima di piegatura (mm) | 3200 | 400-3200 | 3200-3850 | 3850-4000 |
Altezza massima di piegatura (mm) | 203 | 203 | ||
Spessore minimo (mm) | 0.5 | 0.5 | ||
Spessore massimo e angolo di piega acciaio, UTS 410 N/mm2 (mm) | 3.2 (±90°) | 3.2 (±90°) | 2.5 (±125°) | 1.6 (±130°) |
Spessore massimo e angolo di piega acciaio inox, UTS 660 N/mm2 (mm) | 2.5 (±90°) | 2.5 (±90°) | 2.5 (±90°) | 1.3 (±120°) |
Spessore massimo e angolo di piega alluminio, UTS 265 N/mm2 (mm) | 4.0 (±120°) | 4.0 (±120°) | 4.0 (±120°) | 2.5 (±125°) |
I valori indicati si riferiscono ad una macchina standard con lame LIP / LS1P. Salvagnini si riserva la facoltà di modificare i dati senza preavviso.