
Caso studio
La cura del dettaglio come principio, l’eccellenza come risultato
Testo per gentile concessione di A. Ariu e G. Mazzola/Lamiera
Per elevare gli standard qualitativi nella produzione di armadi per quadri elettrici in acciaio inox, Angella ha sviluppato un flusso produttivo flessibile basato su tecnologie di piegatura e pannellatura Salvagnini di ultima generazione.
La cura del dettaglio come principio, l’eccellenza come risultato
Highlights
- Angella
Fondata nel 1957 a Parma, Italia, Angella è un’azienda a conduzione familiare specializzata nella realizzazione di quadri elettrici in acciaio inox per i settori alimentare e farmaceutico. Oggi, oltre il 95 % della produzione utilizza acciai inossidabili AISI 304 e 316 e tutte le fasi – dalla progettazione alla consegna – sono gestite internamente. - La sfida
La produzione di lotti ridotti, altamente personalizzati, richiede piegature estremamente accurate, specie su acciaio inox. Angella necessitava di migliorare la qualità delle pieghe, ridurre i tempi di attrezzaggio e garantire continuità produttiva, anche con lotti molto variabili. - La soluzione
Per aumentare flessibilità e qualità, Angella ha scelto:
• una pannellatrice P2-2120, per realizzare pieghe estremamente precise, anche di geometrie complesse;
• due presse piegatrici ibride B3: una da 220 t con cambio utensile automatico AU‑TO e allestitore automatico ATA, e una da 320 t con luce maggiorata, ideale per pieghe profonde fino a 600 mm.
L’integrazione delle tecnologie Salvagnini ha permesso di ottimizzare il flusso di piegatura, assegnando ruoli specifici ad ogni macchina in base a geometria e altezza massima di piegatura. - I risultati
• Maggior produttività e ripetibilità grazie all’automazione.
• Attrezzaggi rapidi, perfetti per piccoli lotti personalizzati.
• Miglioramento della precisione di piega.
• Layout interno più efficiente e distribuzione ottimale delle risorse.
• Maggiore semplicità d’uso per gli operatori, grazie a interfacce macchina simili.
Come dice Luca Angella: "Il nostro obiettivo era fare di più, meglio, con maggiore flessibilità e un approccio totalmente integrato alla personalizzazione."



















