
Caso studio
Flessibilità massima…grazie all’automazione
Testo per gentile concessione di G. Giannangeli/Deformazione
Il controllo totale del processo di lavorazione della lamiera mediante efficienti automatismi hardware e software elimina le operazioni a basso valore, azzera i tempi morti e riduce il costo/pezzo. Questa la ricetta che ha guidato lo sviluppo di Officina Meccanica OMALL, azienda milanese che ha scelto la tecnologia Salvagnini per automatizzare i processi di taglio e pannellatura con soluzioni ad elevata flessibilità.
Flessibilità massima…grazie all’automazione
Highlights
- OMALL
Fondata nel 1983 a Gorgonzola (MI), OMALL è specializzata nella lavorazione della lamiera da oltre 40 anni. Opera nei settori elettromeccanico, elettronico, arredamento, ascensoristica e medicale, con lavorazioni su misura che spaziano dal taglio alla saldatura, fino all’assemblaggio. - Il contesto
Come molti contoterzisti italiani, OMALL gestisce un elevato numero di codici e lotti di piccole dimensioni. La pressione sulle consegne richiede lavorazioni just-in-time e non presidiate, spesso su tre turni. Automazione e flessibilità sono diventate fondamentali. - La soluzione
Nel 2024 OMALL ha scelto Salvagnini, installando un laser fibra L5 da 6 kW con area di lavoro 3000×1500 alimentato da un magazzino a torre LTWS da 8 vassoi con automazione di carico/scarico. Dopo pochi mesi è stato installato un secondo impianto identico. - I risultati
• Taglio continuo e non presidiato, anche su piccoli componenti complessi.
• Qualità di taglio elevata, con ottima rimozione dello sfrido.
• Produzione più rapida, grazie alla riduzione della movimentazione manuale.
• Maggiore efficienza, già a partire dalla fase di preventivazione e nesting.
