Caso studio
CMAlifts: cuore artigiano, produzione 4.0
Testo per gentile concessione di E. Oldrati e G. Giannangeli/Deformazione
Per proiettarsi verso il mercato globale è necessario automatizzare tutte le lavorazioni, sia per prodotti standard sia per quelli di alta gamma progettati su misura. Per ottenere questo obiettivo nel settore degli ascensori e piattaforme elevatrici, CMAlifts ha puntato sull’innovazione e l’automazione nella lavorazione lamiera grazie a una partnership tecnologica con Salvagnini.
Cuore artigiano, produzione 4.0
Highlights
- CMAlifts
CMAlifts è stata fondata nel gennaio 2001 a seguito di un’idea ambiziosa dei fratelli Giulio e Gaetano Caputo. L’azienda progetta, realizza e assembla piattaforme elevatrici, ascensori e montacarichi per uso civile e industriale, comprese incastellature metalliche, meccaniche, cabine, nonché assemblaggi di impianti completi. CMAlifts dà impiego a circa 130 dipendenti, e la sua sede principale è a Corato (Bari) con due stabilimenti e un fatturato di 42 milioni annui. - Il contesto
Negli ultimi anni, gradatamente, è entrato in funzione un impianto di ultima generazione collegato con un sistema gestionale che permette di interconnettere tutti i processi aziendali. Le macchine utilizzate in precedenza (cesoie a ghigliottina, punzonatrici semiautomatiche, presse piegatrici manuali) richiedevano una eccessiva movimentazione manuale dei materiali, permettevano una reattività ridotta nella produzione just in time e garantivano bassa competitività nel settore degli impianti standard. Per CMAlifts è stato quindi necessario sopperire alla scarsa automatizzazione in modo da ottimizzare questo mix produttivo tra piccoli lotti standard e su commessa. - Il progetto
Il nuovo impianto è stato progettato e realizzato in collaborazione con Salvagnini. Il cuore è sicuramente MV, un magazzino automatico Salvagnini a vassoi bifilare da circa 1000 posizioni: lungo circa 70 metri, permette di gestire molteplici formati di lamiera e di collegare tutte le singole tecnologie, armonizzando le macchine e ottimizzando le varie fasi. MV alimenta diverse tecnologie: due linee S4+P4 Salvagnini e tre impianti Salvagnini di taglio laser a fibra L3 da 4 metri, versatili e polivalenti. Tutti gli impianti di taglio laser sono dotati dell’automazione di carico/scarico delle lamiere ADLL e di un dispositivo MCU per il sorting automatico delle parti. Infine, CMAlifts ha fatto un ulteriore passo in avanti nell’automazione installando e collegando all’impianto una cella di piegatura robotizzata ROBOformER di Salvagnini. Tutto l’impianto è controllato con OPS, il software di Salvagnini per la gestione in tempo reale della produzione. - I risultati
Con la messa in funzione di questo impianto CMAlifts stima un aumento della capacità produttiva del 30%-40% e una riduzione della movimentazione manuale dei fogli di lamiera di acciaio pari al 75%: "L’aumento della capacità produttiva ci ha consentito di aumentare ulteriormente il nostro parco clienti e conseguentemente ha portato a un aumento del fatturato del 10%" concludono i fratelli Caputo.